Scrivere o digitare per comunicare

Chi si lamenta che siamo un popolo “digitalmente” indietro e chi invece difende a spada tratta la capacità di scrivere a penna. Mentre nel nord Europa si inizia dalle scuole primarie a privilegiare una formazione educativa 2.0 (in Finlandia dal 2016 non è previsto l’insegnamento del corsivo), in Italia l’Associazione Calligrafica Italiana si posiziona in difesa dell’abilità manuale più antica: la scrittura a mano.

writing-1209121_1920

Adoro scrivere, che sia su una tastiera o su un foglio. La differenza è abissale e non si può negare. La sensazione di scrivere su un foglio bianco che poco per volta si riempie di segni fino a creare una frase, una storia, frammenti di pensieri, non è eguagliabile a digitare su una tastiera le stesse parole. Si perde la capacità di analisi, di rilettura e soprattutto di correzione della grammatica italiana. L’importante però è saper scrivere, comunicare e riuscire a trasmettere il messaggio giusto e farsi comprendere.

home-office-336378_1920

E’ innegabile che la capacità di scrivere a mano si stia perdendo, perché sempre di più tutti noi siamo portati e condizionati dall’utilizzo di pc, tablet, notebook e smartphone. Quante volte prendendo una penna ci troviamo a disagio? Mentre sentiamo più naturale digitare messaggi su una tastiera? Non dovrebbe essere il contrario? La società si è digitalizzata in fretta e ci siamo dovuti adeguare. E’ il risultato di un’economia globale che ci toglie e ci offre molto.

coffee-1128140_1920

Ma se oggi ci sono i computer, ieri c’erano le macchine da scrivere e la capacità di scrittura a mano nei decenni non si è persa. Insomma non temiamo, ancora le tradizioni nonostante il correre dei tempi rimangono. Chissà magari tra qualche anno torneremo tutti a scrivere con una matita su un foglio bianco.

pencil-918449_1920

 

2 pensieri su “Scrivere o digitare per comunicare

  1. mapiova ha detto:

    Sono tra coloro che da quando ha imparato ad usare il computer preferisce la tastiera alla penna e si trova a disagio quando deve prendere in mano quest’ultima. Il problema – secondo me – non è demonizzare un metodo piuttosto che l’altro ma che lo si stà cancellando. Mi spiego: come dici nel post prima dei pc e tablet esistevano le macchine da scrivere ma la scrittura a mano veniva sempre insegnata. Ora, invece, come hai scritto sempre tu all’inizio del post in Finlandia dal 2016 non è più previsto l’insegnamento della scrittura in corsivo.
    Tempo fa avevo letto qualcosa a riguardo e, secondo alcuni studi, imparare a scrivere a mano non è semplicemte un imparare a fare dei segni su un foglio bianco, ma attiva vere e proprie aree celebrali che con la scrittura sulla tastiera rimangono “spente”.
    Ogni volta che si parla di questo argomento mi torna in mente quando facevo le elementari e l’insegnante ci ripeteva come un mantra: “Prima di usare le calcolatrici dovete imparare a fare i conti a mano”. Credo che ci sia un parallelismo fra le due cose, forse oggi bisognerebbe dire: “Prima di premere i tasti di una tastiera dovete imparare a tenere in mano una penna.”

    Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...