Perdersi tra i Chiostri

Al Fuorisalone 2017 il distretto di Brera ha svelato splendidi luoghi spesso non facilmente visitabili in altri periodi come i Chiostri di San Simpliciano e di San Marco. Nel mio frenetico tour mi sono concessa alcuni attimi di relax proprio in questi spazi che per natura sono simboli di spiritualità. Il primo Chiostro di cui vi parlo è quello della basilica di San Simpliciano di una bellezza architettonica unica. L’ho visitato in tarda sera e la magia delle luci e ombre ha reso l’allestimento interno ancora più suggestivo. Mindcraft, organizzato dalla Danish Arts Foundation, era una collettiva di designer curata da Henrik Vibskov. Un’esposizione d’effetto per promuovere prodotti e progetti danesi. Era come perdersi in una fiaba, sopra il cielo e intorno multiformi costruzioni svelavano i protagonisti, gli oggetti in mostra.

Mindcraft 2017

Mindcraft 2017

L’altro Chiostro meta del mio vagare è stato quello di San Marco. Anche qui ho trovato un’atmosfera mistica. Nel piccolo Chiostro con accesso da Via San Marco erano presenti tante piccole eccellenze tra cui riporto Aqvasanta. Una celebrazione di Milano, dei Navigli di Milano, attraverso due grandi vasche dove erano immersi oggetti vari. Un progetto in divenire che nel 2018 si svelerà… Questa attesa mi ha colpita e ne sono rimasta affascinata. Tra i pezzi sommersi anche bellissimi piatti creati da Vetr@fuso, realtà italiana che esponeva altri interessanti articoli sempre in vetro come tavolini e vasi dalle forme così naturali che sembravano fluttuare in aria. Realizzano anche prodotti personalizzati!!!

Aqvasanta 2017

Credit by Aqvasanta

Vetr@fuso 2017

Dirigendomi verso il Chiostro grande che porta alla Sacrestia Monumentale mi sono trovata davanti un allestimento “verde”. Si, proprio un giardino curatissimo con panchine (dove ho trovato ristoro) per poi svelarsi nell’animo. Una casetta posta a metà del percorso custodiva una cucina, centro di tutto così come nel quotidiano simbolo di convivialità. L’evento che riuniva eccellenze italiane “Officina dell’abitare e dello stile” firmato dallo studio di progettazione Address Design puntava proprio a far immergere il visitatore in un’atmosfera rilassante per ammirare l’anima di casa. La cucina splendida, di Maior Cucine, in una finitura ramata aveva un piano in ferro realizzato a mano da un’artista, Ruben Bertoldo. Un percorso d’arte e di design. Tante opere in ferro sparse nel Chiostro circondate da creazioni di verde, piante e fiori, curate da Silvia Vigé agronomo e giornalista. Era possibile anche visitare la Sacrestia Monumentale di grande impatto. Austera e imponente.

Address design 2017

Address design 2017

Un ricordo di un fuorisalone tra sacro e profano.

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