Una cucina da vivere nella quotidianità

Nel precedente post blog ho parlato di come in condizioni di quarantena, con obbligo di stare a casa, la cucina possa diventare ancora di più un elemento centrale della vita domestica. Nella quotidianità a cui eravamo abituati fino a qualche settimana fa si dedicavano poche ore in cucina (quelle necessarie), mentre durante periodi di isolamento forzato (dovuto alla pandemia da Covid) come questo le persone trascorrono molto più tempo sui fornelli.

La cucina diventa fulcro della condivisione. Sarebbe perfetto avere un ampio spazio dove poter lavorare, impastare e dilettarsi come chef amatoriali. Un modello dell’azienda Marchi Cucine, Brera 76, sarebbe la soluzione ideale.

Brera 76 ricorda i loft delle grandi metropoli. Una cucina dal forte impatto e personalità che conferisce a ogni casa un’atmosfera vissuta, rilassata, chic e creativa. 

Un’equilibrata combinazione di legno massello, acciaio e cemento rende Brera 76 dai tratti fortemente evocativi e dallo stile unico.  

Completano l’atmosfera industrial i dettagli metallici delle maniglie e delle credenze che si combinano perfettamente al cemento del piano di lavoro.

Gli elementi delle credenze e della ghiacciaia in legno recuperato richiamano l’attenzione al riuso, il cui fascino risiede anche nella volontà di assaporare la storia che porta con sé ogni pezzo, raccontandola a chi vive la cucina fino in fondo.

Brera 76 è disponibile nei colori bianco, rosso e grafite.