Tempo di vacanze non solo per gli umani. Tocca anche ai compagni pelosi che (forse controvoglia) vengono coinvolti in avventure di tutto rispetto.
In particolare parlerò per mia esperienza del viaggiare con un micio, già cresciuto, per spostarlo dalla casa principale a quella di villeggiatura.
Un regolare tragitto di poco meno di due ore si trasformava in un incubo tra miagolii e altro che non vi racconto e che ci obbligava a continui pit stop per arieggiare la macchina. Cosa abbiamo fatto, non volendo somministrare alcun tipo di medicinale?
Per un tratto così breve ci è stato sconsigliato dal nostro veterinario l’utilizzo di farmaci che rischiano di intontire il peloso. Esistono comunque delle soluzioni poco invasive per l’animale tipo gocce rilassanti e varie. Ma noi abbiamo la nostra personale ricetta:
- Acquistare una gabbia da cane mini, così che per il micio ci sia più agio all’interno.
- Viaggiare stando seduti al suo fianco (questo in realtà è una coccola, forse inutile per lui ma a noi ci fa sentire meno colpevoli e comunque sortisce effetti positivi sulla psiche del gatto che si sente più tranquillo)
- Coprire dalla luce diretta la gabbia (conservando ovviamente un’ottima aerazione all’interno).
Noi ce l’abbiamo fatto così. Il micio sempre con noi!
p.s. Cerchiamo comunque di sottoporlo meno possibile a trasferimenti, perché nonostante tutto a lui proprio non piace viaggiare. Considerate che quando l’abbiamo salvato si è fatto 13 ore di macchina, ma forse era troppo piccolo per capire e troppo felice di aver trovato casa!!!